I termini taratura e calibrazione, accuratezza e precisione sono spesso usati tra loro come sinonimi. Tuttavia, questi concetti presentano differenze significative. Scopriamole insieme.
La taratura ha come scopo la definizione delle caratteristiche metrologiche di uno strumento di misura. Questo avviene tramite un confronto di misure con uno strumento di riferimento, definito campione.
La calibrazione ( o messa a punto) ha come obiettivo quello di rendere lo strumento più accurato e spesso, ha come conseguenza quella di migliorarne la precisione. Viene effettuata tutte le volte che si usa lo strumento dall’utilizzatore.
L’Accuratezza di misura non è una grandezza e, ad essa, non si assegna un valore numerico. Una misurazione è ritenuta tanto più accurata quanto minori sono gli errori di misura che la caratterizzano. L’accuratezza, si riferisce a quanto una data misurazione sia vicina al valore reale.
La Precisione di misura, invece, è espressa numericamente mediante misure d’imprecisione, quali scarto tipo, varianza o coefficiente di variazione sotto condizioni di misurazione specificate. La precisione, si riferisce a quanto si avvicinano tra di loro misurazioni indipendenti.
L’esempio più comune per comprendere il concetto di accuratezza e precisione è quello del tiro con l’arco.
Al punto 1, si parla di BASSA ACCURATEZZA e BASSA PRECISIONE : le frecce sono sparpagliate all’interno del bersaglio.
Al punto 2, si parla di BASSA ACCURATEZZA E ALTA PRECISIONE: tutte le frecce sono vicine tra loro ma in un punto abbastanza lontano dal centro.
Al punto 3, si parla di ALTA ACCURATEZZA E BASSA PRECISIONE: Le frecce sono, tutte, più o meno vicino al centro ma in poche lo colpiscono.
Al punto 4, si parla di ALTA ACCURATEZZA E ALTA PRECISIONE: Tutte le frecce lanciate hanno centrato il bersaglio.
Ogni quanto è richiesta la taratura?
Non esiste una tempistica definita per legge, secondo le norme ISO 9001 tutte le aziende devono sviluppare un sistema per il controllo della taratura.
La frequenza di taratura può dipendere da diversi fattori, come dalle raccomandazioni del costruttore, dalla frequenza di utilizzo dello strumento, dalle modalità d’uso o dalle tempistiche dettate dalle procedure legate ai sistemi di qualità. Generalmente è buona pratica tarare gli strumenti annualmente.
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