Taratura con riferibilità
Con oltre 400 Campioni Primari Certificati, e attraverso la piattaforma CALVER in grado di gestire, pianificare e rendicontare le attività di taratura, eseguiamo controlli periodici e verifiche di taratura nei vari settori di produzione, operando in conformità alle principali Norme di riferimento, per la gestione dei laboratori e processi produttivi (ISO/IEC 17025, IATF 16949 ecc.).
Vantando un’esperienza ultra ventennale e potendo agire anche presso la sede del committente, garantiamo il mantenimento in Qualità della strumentazione di processo ottimizzando i costi di fermo-macchina, fornendo in questo modo un servizio efficiente e dal rapporto qualità/prezzo estremamente competitivo.
Di seguito alcuni servizi e grandezze per le quali eseguiamo la taratura:
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione della massa sia all’interno dei nostri laboratori sia presso la sede del cliente.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione del momento torcente.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misura della lunghezza.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione della forza.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione della durezza.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione della pressione.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione dell’umidità.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione di grandezze elettriche.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione della temperatura.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione della velocità.
Eseguiamo un servizio di taratura strumenti di misurazione di grandezze chimico-fisico.
Eseguiamo un servizio di taratura anche per altri strumenti di misurazione.
Siamo in grado di gestire la taratura dell’intero parco strumenti del Cliente su tutto il territorio nazionale e in seguito ai controlli effettuati sia presso i nostri Laboratori Metrologici che presso la sede del cliente, verranno messi a disposizione attraverso la piattaforma calver e rilasciati:
- Rapporto di Taratura con Riferibilità a Campioni Nazionali ed Internazionali;
- Copia Certificato taratura LAT o Equivalente EA del Campione Primario Utilizzato;
- Etichette di Avvenuto Controllo taratura
- Scadenziario per la Gestione Strumenti
- Credenziali per accedere alla piattaforma Calver (piattaforma che consente di gestire e verificare le Scadenze in maniera autonoma; Avere sempre a disposizione la Reportistica; Programmare le attività; Consultare in maniera immediata i dati dello strumento, la relativa documentazione e lo storico delle misure, tramite la presenza del QR CODE)
Le tarature eseguite vengono garantite in cinque giorni lavorativi dal ricevimento della strumentazione.
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Cosa significa tarare uno strumento?
Le tarature consentono di determinare l’errore di indicazione di strumenti e sistemi di misura (nonché i valori dei campioni di misura), al fine di garantire risultati di misura più precisi e affidabili.
Le tarature si effettuano confrontando l’indicazione dello strumento, o il valore rappresentato da un campione, con la misura di corrispondenti valori noti con le relative incertezze.
Il processo di taratura di strumenti e campioni da parte di laboratori accreditati ai sensi della norma ISO/IEC 17025 consiste nel confronto con un campione di riferimento di più alto livello e consente così alle misure da essi prodotti di acquisire la proprietà fondamentale della riferibilità metrologica ai campioni nazionali o internazionali.
L’esito del confronto può essere riportato sul certificato di taratura mediante una dichiarazione, una funzione matematica, un diagramma, una curva o una tabella numerica, e può essere usato per correggere l’indicazione dello strumento, o attribuire il valore della caratteristica del campione materiale.
Ogni quanto andrebbe eseguita la taratura?
Lo scopo principale della taratura è quello di conferire, ai risultati delle misure che si eseguiranno con gli strumenti sottoposti a taratura, la riferibilità ai campioni nazionali/internazionali. Deve essere eseguita bene da operatori qualificati che operano a fronte di procedure validate oppure, se si ricorre all’esterno (outsourcing), da laboratori che occorre qualificare a fronte dei requisiti della norma UNI 17025 (a meno che non siano Centri accreditati LAT).
Essa serve unicamente a conoscere (entro un determinato livello di incertezza) l’errore o scostamento che lo strumento accumula nel tempo. Se non si utilizza questa informazione a conclusione della taratura è inutile eseguirla.
La conoscenza dell’entità dell’errore accumulato (deriva o drift) deve consentire di “confermare o meno l’idoneità per l’utilizzazione prevista, a definire la nuova scadenza di taratura, ad effettuare un’immediata valutazione di rischio sull’uso che se ne è fatto dello strumento nel caso in cui l’errore trovato prevarichi i limiti di tolleranza (prestabiliti dall’azienda o dal costruttore).
Si può quindi stimare la nuova scadenza sulla base della deriva che ha subito lo strumento nel periodo precedente (se non gli si cambieranno in modo significativo le condizioni d’uso e la destinazione d’uso). Si possono adottare dei “controlli intermedi”, meno costosi di un processo di taratura ma assai utili per abbattere il suddetto rischio e tendere ad allungare il più possibile la scadenza.
Cosa si intende con il termine calibrazione?
Con il termine calibrazione si intende quell’operazione di verifica del corretto funzionamento di uno strumento di misura. Lo scopo della calibrazione è quello di correggere gli errori riscontrati durante la taratura.